dalle profondità della Fonte Sant'Antonino

Nella zona montana del territorio di Davoli, caratterizzata dalla presenza di una formazione monolitica, denominata “Pietra di Sant’Antonino",  esistono i ruderi di due monasteri basiliani, testimonianza del monachesimo greco.

 

Entrambi furono edificati nei pressi di preesistenti eremi bizantini ed  erano caratterizzati dal posizionamento delle piccole chiese  all’ esterno del  perimetro del convento,

Uno di questi , il Monastero della Vergine di Pietra Santa,   posizionato    a 1000 m  di altitudine, proprio a ridosso della formazione granitica della “Pietra di Sant’Antonino” fu utilizzato  dai monaci  per oltre otto secoli e fu luogo di ritiro spirituale per nobili famosi.

La struttura muraria del monastero della Vergine di Pietra Santa  e   del vicino eremo subirono  danni consistenti in seguito al terremoto del 1783 , ma fino ai primi anni sessanta del secolo scorso, erano ancora visibili  buona parte dei ruderi delle mura perimetrali e delle cupole dell’ eremo.

 

 In tempi più recenti si  potevano    intravedere solo i resti del   pavimento e,  a ridosso della Pietra monolitica,   un   ceppo   funerario di epoca  anteriore al periodo bizantino, che può  fare pensare alla presenza  di un’ area sacra o di una necropoli  in epoca preistorica.

Un pò di storia... La natura dei luoghi ha sempre avuto un ruolo determinante nella storia di Davoli.

 

Il mare dalle acque limpide e cristalline e dalle innumerevoli tonalità; gli ampi litorali di sabbia dorata; la marina ubertosa, vivificata dalla brezza e dal ponentino; le austere montagne, ombrose e profumate, che si affacciano sull’uno o sull’altro mare.

 

I primi colonizzatori della Grecia trovarono in questo territorio facile approdo, nel VII secolo  A. C., insediandosi  alle  falde dell’Alaca e dell’Ancinale, il Cecino navigabile, nominato da T. Livio. Il nome di Davoli, originariamente Daulis, proviene da Daulia, città della Focide, da dove sarebbero partiti i fondatori.

 

Il territorio. Uscendo dal Borgo di Davoli, in pochi minuti è possibile raggiungere i rigogliosi boschi che coprono la montagna a ridosso del centro abitato. E così si passa attraverso i vigneti per raggiungere le maestose pinete e le faggete secolari, fino a raggiungere, e spesso superare i 1000 metri di altitudine.

Una varietà di paesaggi, una natura ancora integra, sentieri panoramici e innumerevoli rivoli che sgorgano dalle tante sorgenti montane.

 

Ed è in questi luoghi ancora incontaminati e ricchi di vegetazione  che sgorgano le acque fresche e pure della Fonte di Sant'Antonino.

La "Pietra di Sant'Antonino" Davoli e il suo territorio  Fonte Sant'Antonino, fonte di vita!! VIDEO
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